probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni microrganismi della normale flora batterica intestinale (del genere Bifidobacterium), ai quali è attribuito un potenziale effetto di protezione per l’organismo ospite (uomo e altri mammiferi), in quanto sono capaci di resistere all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare, di insediarsi nell’intestino aderendo alle cellule epiteliali e contrastando così l’adesione di alcuni germi patogeni: ne deriverebbe una migliore qualità della flora batterica intestinale e una possibile influenza positiva sul sistema immunitario: batterî, microrganismi p. (anche, come s. m., i probiotici). Alimenti con p. (o, più spesso, alimenti probiotici), prodotti, spec. lattiero-casearî fermentati, ai quali sono state aggiunte quantità sufficientemente elevate di tali microrganismi e pertanto potenzialmente in grado di esercitare un’azione di equilibrio sulla flora intestinale. Spesso agli alimenti con probiotici vengono associati alimenti con prebiotici (v. prebiotico) per concorrere alla realizzazione di una efficace e benefica azione sulla salute umana.