privato [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare "privare"]. - ■ agg. 1. (soc.) [che appartiene al singolo cittadino: proprietà p.] ≈ individuale, particolare, personale. ↔ collettivo, comune, pubblico. ‖ statale. 2. a. (prof.) [di persona che eserciti la sua attività al di fuori di organizzazioni dello stato: un insegnante p.] ↔ pubblico, statale. ● Espressioni: poliziotto privato → □. b. [di attività e sim., che è gestito da singoli cittadini, al di fuori di organizzazioni dello stato: scuole p.] ↔ pubblico. ⇓ comunale, regionale, statale. 3. (estens.) [che attiene alla persona considerata nei suoi affetti: nessuno ha diritto di ficcare il naso nella mia vita p.; ascoltare una conversazione p.] ≈ confidenziale, intimo, personale, riservato. ↑ segreto. ↔ pubblico. ■ s. m. 1. (f., raro, -a) [persona intesa nella sua alterità rispetto allo stato, nella sua distinzione da ciò che è collettivo: un'azienda gestita da privati] ≈ ‖ cittadino, individuo, singolo. ↔ ‖ collettività, comunità. 2. (solo al sing.) a. [con valore neutro, àmbito personale, intimo e riservato di una persona: un uomo di grande carattere, che nel p. ha sempre dato prove della sua fermezza] ≈ vita privata. ↔ pubblico, vita pubblica. b. [vita personale di un individuo, in quanto costituisce un diritto e va perciò rispettata e tutelata] ≈ [→ PRIVACY]. ▲ Locuz. prep.: in privato 1. [con esclusione di estranei, fra persone conosciute: celebrare la cerimonia in p.] ≈ in famiglia, privatamente. ↔ in pubblico, pubblicamente. 2. [in modo appartato: è meglio discuterne in p.] ≈ (fam.) a quattr'occhi, (fam.) a tu per tu, in camera charitatis, in separata sede. ‖ in segreto, segretamente. ↔ pubblicamente. ‖ apertamente. □ poliziotto privato [chi svolge a pagamento compiti di sorveglianza per conto di privati] ≈ guardia giurata, vigilante.