principio /prin'tʃipjo/ s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di "il primo"] (pl. -i, meno com. -ii o -î). - 1. a. [atto e fatto di cominciare: il p. della guerra; il p. dell'anno] ≈ apertura, avvio, (lett.) cominciamento, esordio, inizio. ‖ origine, (punto di) partenza. ↔ conclusione, fine, termine. ▲ Locuz. prep.: al (o da o in o sul) principio [nei primi tempi: in p. tutto andava bene; da p. sembrava una malattia grave, ma non lo era, per fortuna] ≈ all'inizio, dapprima, (non com.) dapprincipio, inizialmente, in un primo momento. ↔ dopo, poi, successivamente; dal principio alla fine [per tutta la durata o l'estensione: è un libro noioso dal p. alla fine] ≈ da cima a fondo, dall'inizio alla fine. b. [primo apparire di un'epoca, di un movimento, di un fenomeno storico e sim.] ≈ e ↔ [→ PRIMORDIO]. 2. [ciò che costituisce il motivo primo di un fatto o di una serie di fatti: secondo Eraclito il fuoco è il p. animatore dell'universo] ≈ causa, fondamento, origine, presupposto. 3. a. [concetto che forma uno dei fondamenti di una teoria, di una scienza, di un sistema e sim., o che sta alla base di un ragionamento, di una convinzione: una teoria fondata su saldi p.] ≈ assioma, base, caposaldo, cardine, presupposto. b. [al plur., le basi, i presupposti e, anche, le nozioni generali su cui sono costruiti un sistema, una disciplina e sim.: p. di economia] ≈ fondamenti, nozioni, rudimenti. ‖ elementi. c. (fis., chim.) [enunciato che costituisce la generalizzazione di una vasta evidenza sperimentale e che si assume come vero: i tre p. della termodinamica] ≈ ‖ legge, postulato. ▲ Locuz. prep.: fig., in linea di principio [su un piano puramente teorico: in linea di p. hai ragione tu] ≈ in astratto, in teoria. ‖ in linea di massima, (fam.) sulla carta. ↔ in concreto, in (o nella) pratica, nello specifico. 4. a. [spec. al plur., legge interiore che costituisce la guida dei propri atti e orientamenti nella vita, nelle attività e sim.: informare il proprio comportamento a principi di equità] ≈ canone, criterio, modello, norma, parametro, regola, valore. b. (estens.) [concetto etico primario, idea radicata: avere dei p.] ≈ convincimento, convinzione, valore. ▲ Locuz. prep.: per (una questione di) principio [solo per non derogare a un personale convincimento, a volte anche contro la ragionevolezza e il buon senso: dire di no per p.] ≈ (fam.) per partito preso; senza principi [di chi non riconosce nessuna norma morale: un uomo senza p.] ≈ amorale, immorale. ‖ corrotto, disonesto, spregevole. ↔ ammodo, di sani principi, onesto. ↑ incorruttibile, integerrimo. [⍈ FINE]