primicerio
primicèrio s. m. [dal lat. tardo primicerius, comp. di primus «primo» e cera «cera1»; propr. «ufficiale iscritto per primo sulle tavolette di cera»]. – In origine, titolo di chi occupava il posto più alto in un determinato ordinamento; in partic. (forse dal sec. 4°), nella corte pontificia, il capo del collegio dei notai, che come tale era anche uno dei sette giudici palatini (v. palatino3); in seguito, titolo dell’ecclesiastico che vigilava e presiedeva ai suddiaconi e agli altri chierici minori nel servizio divino; attualmente, in alcuni capitoli o collegiate e nelle confraternite, titolo di dignitario con funzioni di direzione e sorveglianza o puramente onorifiche.