priapo
prïàpo s. m. – Propriam., nome proprio, Priapo (lat. Priāpus, gr. Πρίαπος), di un’antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, oggetto di culto particolarm. a Lampsaco nell’Ellesponto, ma anche in Italia, dove le sue immagini, con accentuato carattere fallico, venivano poste nei giardini e negli orti a protezione dagli uccelli e dai ladri, oltre che a difesa dal malocchio. Per estens., nel linguaggio letter., il membro virile (talora come eufemismo) e la sua rappresentazione plastica, per lo più stilizzata, simboleggiante l’amore sessuale e la fecondità: un paese dove si adorava la figura di quello che noi chiamiamo priapo (Filangieri); priapi coperti di fiori gialli e campane (Pascarella).