preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare qualche cosa, spec. con riferimento a fatti dannosi, o comunque non desiderati: medicina p., termine generico con il quale si indicano i diversi rami della medicina che si occupano delle misure (cura, terapia, profilassi p.) atte a prevenire l’insorgere delle malattie; misure p., provvedimenti p., adottati per evitare pericoli o situazioni dannose; esercitare la censura p. (sulla stampa, sui mezzi di informazione, sugli spettacoli, ecc.); custodia, carcerazione p., e carcere p. (v. carcerazione). Nel linguaggio giur., istruzione o istruttoria p., forma procedurale consistente nell’assicurare i mezzi di prova necessarî in vista di un giudizio futuro o nel corso di un giudizio già instaurato; accertamento tecnico p., ispezione giudiziale p., mezzi di istruzione preventiva previsti dal codice di procedura civile. 2. agg. e s. m. Che si fa in precedenza, anticipatamente, soprattutto nell’espressione calcolo p. (e assol. preventivo, s. m.), calcolo di previsione del costo di un determinato lavoro: fare un calcolo p. (o un p.) delle spese, degli incassi; farsi fare un p. per l’impianto di riscaldamento; mi sono fatto fare un p. dal dentista. In economia, in finanza, in contabilità, bilancio p. (e assol. preventivo, s. m.), il documento contabile in cui trovano rappresentazione in cifre le previsioni o dell’intera gestione di un’azienda (bilancio p. o di previsione) o di singole operazioni o affari: p. di cassa, di competenza, economico, finanziario, rappresentazioni delle corrispondenti previsioni (v. previsione). Inoltre: p. di costo e spese, conto nel quale si espongono gli elementi di costo di un acquisto da eseguire o di un’opera da effettuare; p. di esercizio, conto nel quale si espongono i costi probabili di un ciclo o di più cicli di produzione e i ricavi che si spera di ottenere da questa; p. d’impianto, conto nel quale si espongono i capitali occorrenti per l’impianto di un’azienda o di un’opera; p. di vendita o di netto ricavo, conto nel quale si espongono gli elementi negativi e positivi di una vendita da eseguire, per determinare il prevedibile ricavo netto. Nella contabilità dello stato, p. di cassa, il documento contabile preparato dal dipartimento del Tesoro su dati forniti dalla ragioneria dello stato. Nel linguaggio com., essere in (o nel) p., esser probabile, prevedibile: questo contrattempo non era in p.; mettere in p., considerare come probabile, prevedere: devi mettere in p. almeno tre ore di viaggio. ◆ Avv. preventivaménte, in via preventiva, con funzione preventiva: al film è stata preventivamente applicata una rigida censura; più com., in anticipo, precedentemente, prima: non devi mangiare la frutta senza averla preventivamente lavata; vorrei sapere preventivamente a quali rischi ci esponiamo.