pretesto
pretèsto s. m. [dal lat. pretextus -us, o praetextum -i (rispettivam., der. e part. pass. neutro sostantivato di praetexĕre: v. pretessere) «ornamento», poi fig. «argomento ornamentale, non sostanziale»]. – 1. Motivazione non rispondente a completa verità che si adduce come spiegazione del proprio comportamento o del proprio operato, allo scopo di mascherarne i reali motivi: cercava un p. per andarsene; con un p. abbandonò la riunione; rifiuterò l’incarico con un p. qualsiasi; la mia domanda gli servì di p. per farci una paternale; organizzano feste di beneficenza, ma è solo un p. per gozzovigliare; cercare, mendicare pretesti, cercare ragioni plausibili per giustificare la propria condotta; sotto p. di, adducendo come pretesto: sotto p. di mostrarmi la merce, riuscì a entrare in casa. 2. Per estens., con sign. più generico, occasione o modo per ottenere un risultato: la cena offrirà un buon p. per esporre ai colleghi il nostro progetto.