prestigiare
v. tr. [dal lat. tardo praestigiare, der. di praestigia: v. la voce prec. e prestigio] (io prestìgio, ecc.), ant. – Trarre in inganno con illusioni e false apparenze: dal ciurmadore vengono prestigiati gli occhi degli attoniti spettatori (Roberti); anche con uso intr., tessere inganni: scorgeva più il suo conto e più se lo prometteva dal potere accortamente p. con equivochi tra le persone semplici (Galilei).