presso /'prɛs:o/ [lat. presse "strettamente", der. di pressus, part. pass. di premere]. - ■ avv., lett. [in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui ci si riferisce: abito qui p.; lì p. c'era un ponticello] ≈ a due passi, (fam.) a un tiro di schioppo, nei dintorni, nelle vicinanze, vicino. ↔ lontano. ▲ Locuz. prep.: fig., a un di presso (più com. a un dipresso) [con buona approssimazione] ≈ e ↔ [→ PRESSAPPOCO avv.]; di (o da) presso (anche dipresso, dappresso) [a distanza ravvicinata: si volse a guardare il cane che lo rincorreva da p.] ≈ da vicino. ↔ da lontano. ■ prep. 1. [indica distanza ravvicinata: abita in un paesino p. Viterbo] ≈ a due passi da, (fam.) a un tiro di schioppo da, in prossimità di, nei dintorni (o pressi) di, nelle vicinanze di, vicino (a). ↔ lontano da. 2. [in casa di, con l'interposizione della prep. di qualora il complemento sia costituito da un pron. personale: abita p. i genitori; lo accolse p. di sé] ≈ da (ceniamo da voi). 3. [nell'ambiente di, nell'ambito di: gode di grande stima p. i colleghi] ≈ fra, in mezzo a, tra. ■ s. m. [spec. al plur. e solo in forma obliqua, luogo vicino] ≈ dintorni, paraggi, vicinanze. ▲ Locuz. prep.: in quei pressi ≈ da quelle parti, lì vicino. ▼ Perifr. prep.: nei pressi di [a distanza ravvicinata da un certo luogo: una villa nei p. di Roma] ≈ a due passi da, (fam.) a un tiro di schioppo da, in prossimità di, nei dintorni di, nelle vicinanze di, presso, vicino (a). ↔ lontano da.