presenza /pre'zɛntsa/ s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis "presente¹"]. - 1. a. [il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualcosa: è certa la p. del direttore generale alla cerimonia] ≈ intervento, partecipazione, (ant., lett.) presenzialità. ↔ assenza. ● Espressioni: fig., presenza di spirito → □. ▲ Locuz. prep.: di presenza [incontrando direttamente la persona: ne ho sentito parlare e vorrei conoscerlo di p.] ≈ di persona, personalmente, (ant., lett.) presenzialmente. ▼ Perifr. prep.: alla (o in) presenza di [nello stesso posto in cui si trova qualcun altro: alla p. di due testimoni; fu ammesso alla p. del sovrano] ≈ al cospetto di, davanti a, di fronte a, dinanzi a; in presenza di [al verificarsi di una certa condizione: in p. di neve, non si può partire] ≈ in caso di. ↔ in assenza di. b. (psicol.) [spec. al plur., entità ultraterrene, come quelle ipotizzate dalla parapsicologia: sentire delle presenze] ≈ fantasma, spettro, spirito. 2. [l'esistere di qualcosa in un determinato luogo: lo scavo è stato sospeso per la p. di una falda acquifera] ≈ esistenza. ↔ assenza, mancanza. 3. (fig.) a. [modo di presentarsi di una persona: una ragazza di bella p.] ≈ apparenza, aspetto, look. b. [assol., aspetto gradevole e tale da fare buona impressione, e sim.: quel tuo amico non ha p.] ≈ avvenenza, bell'aspetto, bellezza. ‖ fisico. ↔ bruttezza. □ presenza di spirito [padronanza delle proprie facoltà, capacità di affrontare con decisione e nel modo più opportuno situazioni e casi di emergenza] ≈ autocontrollo, prontezza, risolutezza, sangue freddo, self control. ↔ esitazione, incertezza, indecisione, insicurezza, titubanza.