prepotere1
prepotére1 s. m. [comp. di pre- e potere1; ma cfr. anche il verbo seg.]. – Superiorità di potere, potere eccessivo, o anche soverchiante; è raram. riferito a persona singola, per indicare l’esercizio arrogante e prevaricante del proprio potere, più comunem. a gruppi o categorie sociali, a organizzazioni legali o illegali, a centri di potere, a forze politiche o governi nazionali in quanto tendano a predominare e, talora, a sopraffare: in via di principio la nostra organizzazione ... esclude che possano verificarsi casi di prepotere (Volponi); il p. della nobiltà e del clero nel sec. 18°; il p. delle grandi coalizioni d’imprese multinazionali; il p. empio brutale della tirannia austriaca nelle terre di Lombardia e Venezia (Bersezio).