prepostero
prepòstero agg. [dal lat. praepostĕrus, comp. di prae- «pre-» e postĕrus «che viene dopo, posteriore»], letter. ant. – Che è invertito, soprattutto in senso cronologico, rispetto a quello che è considerato l’ordine normale o abituale, e per estens. che viene dopo il momento giusto, tardivo, o intempestivo, inopportuno e sim. (accezioni già tutte presenti nell’etimo latino): l’incominciare con un ordine p. il pagamento dell’ultime partite potrebbe parere una dolosa dimenticanza delle passate (Metastasio); a noi ancora sia dato campo di parlare e d’essere ascoltati da persone intendenti e non soverchiamente ulcerate da prepostere passioni ed interessi (Galilei).