prensione
prensióne s. f. [dal lat. tardo prensio -onis, der. di pre(he)ndĕre «prendere, afferrare»]. – 1. L’atto, e anche la funzione del prendere, con partic. riferimento alla capacità di appendici prensili: organi atti alla p.; la p. è funzione peculiare della mano. Nel linguaggio medico, riflesso di p. forzata, movimento involontario di prensione che viene provocato nel neonato dalla stimolazione della superficie palmare della mano, e scompare nel 4°-5° mese d’età; la sua eventuale ricomparsa nell’adulto è segno di lesione del lobo frontale. 2. Nel sistema metafisico di A. N. Whitehead (Process and reality, 1929) il termine (ingl. prehension) indica la percezione, intesa come operazione con cui l’evento o la cosa reale vengono «presi» dall’esterno.