preludiare
v. intr. [der. di preludio] (io prelùdio, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire un preludio su uno strumento musicale, o con più strumenti: p. sul violoncello, sul flauto; l’orchestra cominciò a p.; terminato quel pezzo, tra fragorosi applausi degli astanti, egli non si alzò, ma riprese a p. (Capuana); anche riferito allo strumento stesso: comincia a suonare l’organo preludiando, dopo di che i cantori intonano il Te Deum. Per estens., fare da preludio a qualche cosa: le note di un famoso valzer preludiavano all’apertura delle danze. 2. fig., letter. Precedere costituendo l’avvio o il preannuncio di qualche cosa: era per il vecchio affarista un momento di tregua, ... che preludiava serenamente ai giorni del suo riposo (De Marchi); cielo Grave di nubi che preludia a sera (A. Negri).