preludere
prelùdere v. intr. [dal lat. praeludĕre «esercitarsi per una gara o un combattimento che deve seguire», comp. di prae- «pre-» e ludĕre «esercitarsi, giocare»] (coniug. come alludere; aus. avere). – 1. Premettere, fare un breve discorso introduttivo su argomenti che verranno trattati poi in modo esauriente: preludendo alla questione che ci interessa, dirò che ... 2. a. In musica, lo stesso, ma meno com., che preludiare. b. In senso estens. e fig., fare da preludio, da introduzione a qualche cosa; annunciare, dare indizio di ciò che avverrà in seguito: il tenue chiarore che prelude all’alba; idee che preludevano a un grande rinnovamento della società; segni che preludono a una ripresa dell’economia nazionale; talora con uso trans.: mi sembrò un commiato che preludeva un periodo anche più lungo di quello che altrimenti ci aveva separati (Pratolini).