prelodato
agg. [comp. di pre- e lodato]. – Sinon., meno com., di sullodato, e anche, in discorsi o scritti di tono solenne (o, all’opposto, iron.), di anzidetto, predetto, precitato: breve introduzione ... sul famoso castello di Fratta dove passai la mia infanzia, sulla cucina del p. castello (I. Nievo); ciò non toglie che, nelle p. gazzette e scritture accademiche, si scambi l’autore della critica con l’autore criticato (B. Croce).