prelevare
v. tr. [dal lat. tardo praelevare «levare prima», comp. di prae- «pre-» e levare: v. levare] (io prelèvo, ecc.). – 1. Prendere, detrarre, ritirare parte del denaro o di quanto (oggetti, materiali, ecc.) è messo in deposito: p. una somma in banca; p. una quantità di merce dal magazzino. Più genericam., prendere una piccola parte di un tutto: p. un campione, per un esame merceologico, chimico, ecc.: p. sangue, secreti, a scopo diagnostico o terapeutico. 2. estens. a. Requisire per necessità di guerra; anche, scherz., rubare: sull’autobus gli hanno prelevato il portafoglio. b. Portar via da un luogo una persona, d’autorità o con la forza: all’alba sono venuti i carabinieri a prelevarlo; lo hanno prelevato come ostaggio; scherz., passare a prendere una persona in un luogo: alle otto verrò a prelevarti a casa tua.