preistoria
preistòria s. f. [comp. di pre- e del lat. (h)istoria «storia», ma coniato sul prec. preistorico o come calco dell’ingl. prehistory]. – 1. Il periodo cronologico che precede la storia dell’umanità e dei varî gruppi umani; in partic., il periodo in cui la storia del genere umano può essere ricostruita soltanto con fonti reali (reperti fossili, geologici, paleontologici) e soprattutto con quelle della cultura materiale (reperti paletnologici), senza l’ausilio di fonti scritte: convenzionalmente tale periodo viene computato a partire da poco meno di tre milioni di anni fa, cioè dalla datazione del più antico reperto di ominide scoperto fino a oggi (nella valle del fiume Omo, in Etiopia meridionale), mentre anche le sue tradizionali divisioni (paleolitico, mesolitico, neolitico, eneolitico, età del bronzo, età del ferro) hanno, per il fatto che i varî stadî culturali si sono succeduti in popoli diversi con tempi diversi, il valore di schematizzazioni utili solo in aree limitate. 2. Per estens., condizione generale di arretratezza, di inciviltà, di povertà, di rozzezza: in quel paese sono rimasti alla p.!; vivono ancora nella preistoria. 3. fig. Le origini remote e poco documentate di un fenomeno, di un avvenimento, di un’idea, di una disciplina, di una tecnica: la p. dell’aeronautica risale alle ricerche di Leonardo da Vinci. Talvolta anche scherz.: per capire la situazione attuale bisognerebbe ricostruire la p. dei rapporti tra i due partiti; non starò a raccontarti la mia p. personale. 4. La disciplina che studia l’umanità preistorica, più comunem. denominata paletnologia.