preimpianto
(pre-impianto), agg. Che precede la fase di impianto; con particolare riferimento all’impianto nell’utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. ◆ La proposta [del senatore Antonio Tomassini] prevede innanzitutto la possibilità di indagini genetiche pre-impianto, il cui divieto sancito dalla nuova normativa e confermato dalle linee guida da poco emanate, ha scatenato il numero maggiore di polemiche. (Europa, 19 agosto 2004, p. 6, Il Paese) • [tit.] Il tribunale di Firenze dice sì alla diagnosi preimpianto nei casi di malattie genetiche / Fecondazione assistita svolta per le coppie [testo] […] La coppia, per ottenere la diagnosi preimpianto dell’embrione si era rivolta al centro Demetra di Firenze che, in rispetto delle norme, aveva rifiutato di eseguire i test. Per il giudice Mariani, invece, che ha accolto il ricorso della coppia, le linee guida della legge che vietano la diagnosi preimpianto sono inapplicabili perchè contrarie alla stessa legge 40 e alla Costituzione. (Gaty Sepe, Mattino, 23 dicembre 2007, p. 19, Attualità) • All’insegna della ricerca delle «sintesi più avanzate», Walter Veltroni apre alla diagnosi preimpianto, cioè ad una modifica della legge 40 sulla procrezione medicalmente assistita. (Pier Luigi Fornari, Avvenire, 1° aprile 2008, p. 12, Oggi Italia).
Derivato dal s. m. impianto con l’aggiunta del prefisso pre-.
Già attestato nella Repubblica del 26 ottobre 1993, p. 36, Cultura (Giovanni Maria Pace).