pregno
prégno agg. [lat. *praegnis o *praegnus -a -um, rifacimento di praegnas -atis, altra forma per praegnans -antis «pregnante»]. – 1. Gravido; la parola è oggi riferita quasi esclusivam. a femmine di animali: la gatta è p.; pecore pregne; nell’uso ant. e letter. anche riferito a donna: Così fu fatta la Vergine pregna (Dante); le mogli son rimaste pregne o incinte, senza neanche chiedere come accade un tale mistero (Bacchelli); e, poet., alla terra: quando il sol di Pesci accende, Tutta la terra è di sua virtù pregna (Poliziano). 2. In usi estens. o fig., pieno, saturo, impregnato, denso e sim.: un muro p. d’umidità; occhi p. di lacrime; animo p. di rancore; con maggiore ampiezza di sign. nel linguaggio letter. e poet.: per le felici Aure p. di vita (Foscolo); una frase p. di pensiero e di verità (Mazzini); l’aria era al solito soffocante, p. di quel profumo volgare (Soldati).