pregiudizio /predʒu'ditsjo/ s. m. [dal lat. praeiudicium, der. di iudicium "giudizio", col pref. prae- "pre-"]. - 1. [opinione concepita sulla base di convinzioni personali e generali, senza conoscenza diretta dei fatti, delle persone, delle cose, spesso superstiziosa o senza fondamento: avere pregiudizi nei riguardi di qualcuno; essere pieno di pregiudizi; p. popolari] ≈ preclusione, preconcetto, pregiudiziale, prevenzione. 2. [inconveniente che può derivare agli interessi di una persona] ≈ danno, (lett.) nocumento. ↔ giovamento, vantaggio. ● Espressioni: essere di pregiudizio (per qualcosa o qualcuno) [colpire con un danno] ≈ danneggiare (ø), recare pregiudizio (a). ↔ giovare (a), favorire (ø).