prefettizzare
v. tr. Mantenere sotto la tutela del governo centrale. ◆ Da qualche tempo si discute se il protezionismo del capo del Governo verso la Campania l’abbia o no «prefettizzata», e pazienza se la pelle rabbrividisce al suono dell’orrido neologismo. A chi scrive la situazione ricorda piuttosto il ruolo dei cicisbei settecenteschi, costretti a essere proni ai vezzi e ai capricci delle signore dalle cui grazie (e dai cui danari) dipendevano. O, per dirla con tutta la crudezza del caso, l’assetto dei Paesi colonizzati, con i capi locali utilizzati dal governo dello Stato «padrone» per controllare il territorio, ma che erano sostituiti alla svelta quando non servivano – o se non obbedivano – più. (Salvatore Prisco, Corriere del Mezzogiorno, 2 agosto 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. prefetto con l’aggiunta del suffisso -izzare.