predominare
v. intr. e tr. [comp. di pre- e dominare] (io predòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Prevalere, imporsi su altre cose o persone; si dice spec. di sentimento, passione, vizio, qualità che prevale su altre: in lui predomina l’ambizione; nel suo modo di fare predomina l’impulsività; nei giovani predomina il piacere della trasgressione; è abituato a p. su tutti. b. Di fatto o fenomeno che si presenta con frequenza maggiore rispetto ad altri simili: tra le coltivazioni della zona predomina la viticoltura; una regione in cui predominano i tipi longilinei; nella pittura senese del Duecento predominano i fondi oro. 2. tr., non com. Dominare, sopraffare, padroneggiare: mi sono avveduto che un perpetuo e profondo terrore assedia l’anima tua e la predomina tutta (Foscolo); più com. al passivo: non devi lasciarti predominare dall’ira; trasportati da una rabbia comune, predominati da un pensiero comune (Manzoni). ◆ Part. pres. predominante, anche come agg. (v. la voce).