predace
agg. [der. di preda, coniato sul modello di rapace, vorace, ecc.], letter. – Dedito a fare prede, che vive di ruberie, rapine, saccheggi e violenze: soldati, milizie, eserciti p., corsari p.; in breve tempo l’eroe soggiogò li animi di quella gente p. (D’Annunzio); anche di animali da preda: l’aquila, il nibbio p.; la tigre p.; gli orgogliosi felini e gli uccelli p. sono tanto restii a lasciarsi guardare negli occhi (Bacchelli). Fig., non com., riferito a persona, vorace, avido, insaziabile: governanti, amministratori predaci. Per metonimia: artiglio p.; occhio p., che esprime avidità di preda, di possesso.