precritico
precrìtico agg. [comp. di pre- e critico1] (pl. m. -ci). – Nella storia della filosofia moderna, di fase che precede la critica o il criticismo, con riferimento al pensiero e agli scritti di Kant anteriori alla dissertazione De mundi sensibilis atque intellegibilis forma et princiipiis (1770), con la quale il filosofo abbandona le posizioni metafisiche sostenute in precedenza sotto l’influenza di Leibniz e Wolff, e accenna già ai motivi caratteristici della sua speculazione trascendentale («soggettività» dello spazio e del tempo, distinzione tra fenomeni e cose in sé, ecc.) sviluppati in seguito nella Critica della ragion pura (1781).