pravita
pravità s. f. [dal lat. pravĭtas -atis, der. di pravus: v. pravo], letter. – Malvagità, perversità: era sporco d’una sporcizia che serviva d’insegna alla sua p. (Bacchelli); con valore concr., azione malvagia, perversa. In partic., eretica p. (traduz. del lat. mediev. haeretica pravitas), espressione con cui fu indicato nel medioevo il delitto di eresia, per il quale fu creato il tribunale dell’inquisizione e la figura dell’inquisitore.