praticare
v. tr. [der. di pratico] (io pràtico, tu pràtichi, ecc.). – 1. a. Mettere in pratica, mettere concretamente in atto: p. il bene, la giustizia; p. una vita sana; p. una cura, una terapia; non tutte le teorie si possono praticare. b. Esercitare abitualmente una professione, un mestiere, un’arte, un’attività: p. la professione legale, forense, medica; p. l’insegnamento; a tempo perso praticava la pittura; p. un commercio (e specificando: p. il commercio del legname); mari nei quali si pratica la pesca delle spugne; p. uno sport, esercitarlo con qualche assiduità; p. una religione, professarla. Con uso assol., riferito all’esercizio di una professione: è avvocato, è medico, ma non pratica (più com. non esercita); e nel prov.: chi molto pratica, molto impara. Con riferimento a comportamenti, usi sociali, giuridici, religiosi, osservati da gruppi etnici, popoli, nazioni: p. la poligamia, il cannibalismo, il totemismo, l’esogamia. 2. ant. Trattare, negoziare: p. una compera, una tregua, un’alleanza. 3. a. Avere rapporti frequenti o continui, e quindi consuetudine, dimestichezza, familiarità con qualcuno: p. molte, poche persone; più lo pratico e più mi piace il suo modo di fare; non pratico gente di cui non mi fido; come rifl. recipr.: abitiamo sullo stesso pianerottolo, ma ci pratichiamo poco; talvolta con riferimento a rapporti amorosi, sessuali: questa donna in pochi giorni aveva praticato segretamente quasi tutti i clienti della pensione (Alvaro). Frequente l’uso intr. (aus. avere), come nei prov.: dimmi con chi pratichi e ti dirò chi sei; chi pratica con lo zoppo impara a zoppicare. Nell’uso marin.: p. con la terra, detto della nave, e più spesso dell’equipaggio, quando esercita libera pratica con la terra (v. libero, n. 4 h). b. Riferito a luogo, con uso trans. o intr. (aus. avere), andarvi spesso, frequentarlo con assiduità: lo andò a cercare nei luoghi dove praticava (abitualmente); gli piaceva p. (in) ambienti poco raccomandabili; locali praticati da gente di malaffare. Anche (meno com.), passare più o meno facilmente per un luogo, percorrerlo: in questa strada d’inverno non ci si pratica, per il fondo fangoso, per la troppa neve o sim.; quando piove, il sentiero non si può praticare. 4. Eseguire, fare: p. un foro, una finestra in un muro; p. una fossa per lo scolo delle acque; p. un massaggio, un’iniezione; p. la respirazione artificiale; con sign. affini, p. uno sconto, concederlo; un negoziante, una trattoria che pratica prezzi bassi. ◆ Part. pres. praticante, anche come agg. e sost. in accezioni partic. (v. la voce).