praticabile
praticàbile agg. e s. m. [der. di praticare]. – 1. agg. a. Che può essere praticato, effettuato: un’attività p. comodamente anche in casa; il polo è uno sport difficilmente p.; non mi pare p. la soluzione che tu proponi. Anche con riferimento ad altri sign., usuali del verbo praticare. b. Di luogo in cui si può andare, attraverso il quale si può passare senza difficoltà: la strada è p. anche d’inverno; dopo la pioggia il sentiero diventa poco p.; una porta non praticabile. Nelle costruzioni civili, di struttura per la quale è prevista la possibilità di normale e agevole transito: solaio, ballatoio, terrazzo p., o non praticabile (v. anche impraticabile). Negli annunci immobiliari, cucina p., quella dotata di sufficiente spazio per collocare un tavolo e mangiare. c. ant. Di legge o disposizione giuridica che sia praticamente applicabile: quando questo merito non vi sia, non è p. la giustizia (De Luca). 2. s. m. a. Nelle strutture teatrali, piano fisso o mobile sollevato dal palcoscenico, formato da una impalcatura di legno che sostiene un tavolato; talvolta è munito di ruote e viene usato per collocarvi parti della scenografia o come piattaforma per gli attori. b. Passerella munita di scaletta, disposta a conveniente altezza intorno alla cisterna dei carri ferroviarî, per consentire l’accesso e l’esecuzione di varie operazioni e manovre.