potlatch
〈pòtläč〉 s. ingl. [da una voce chinook (che significa propr. «dono»), lingua parlata dall’omonima tribù indigena nordamericana già stanziata sul corso inferiore del Columbia nello stato di Washington, ora scomparsa], usato in ital. al masch. – In etnologia, con riferimento alle tribù indiane dell’America nord-occidentale, la festa rituale con cui un membro della tribù offriva in dono ai convenuti una quantità di beni (stuoie, cesti, coperte, conchiglie, ecc.) appositamente accumulati per solennizzare speciali ricorrenze familiari, quali le nascite, le iniziazioni e i matrimonî, e accrescere in tal modo il proprio prestigio sociale, assumendo spesso, nell’evenienza, un nuovo nome o un nuovo titolo; la cerimonia assumeva un significato di competizione sociale, evidente soprattutto quando si trattava di feste offerte da un capo e dal suo villaggio in onore di un altro capo e del suo seguito in visita di cortesia. Per estens., il termine è usato nella letteratura sociologica per indicare esibizioni consumistiche di beni di prestigio in particolari eventi sociali presso società contemporanee avanzate.