potenzialita
potenzialità s. f. [dal lat. mediev. potentialitas -atis]. – 1. La condizione di ciò che è potenziale (cioè «in potenza»), contrapposto, nel linguaggio filos., ad attualità; più genericam., lo stato di ciò che è ancora latente ma è capace di svilupparsi, di realizzarsi, di avere esistenza attuale: la natura è semplice p.; occorre l’educazione perché diventi atto (De Sanctis). Per estens., non com., capacità, disponibilità: le p. finanziarie della ditta sono limitate; intensificare le proprie p. produttive; possibilità: sono fatti d’incerta p.; qualità positiva, pregio, dote: l’accaduto ha mostrato tutte le p. del suo animo. 2. Con accezioni partic.: a. P. di una linea ferroviaria, l’entità del traffico che può svolgersi su una determinata linea ferroviaria, valutata in base al numero di coppie di treni che su questa possono giornalmente circolare e al tonnellaggio complessivo che, sempre giornalmente, può essere trasportato nei due sensi. b. Nella tecnica mineraria, p. di un giacimento, la presumibile quantità di minerale utile presente nel giacimento. c. Attitudine o capacità che una macchina o un complesso hanno di compiere nell’unità di tempo una certa produzione: p. di un generatore di vapore, peso del vapore che può essere prodotto in un’ora: p. di un impianto industriale, quantità delle sostanze o dei pezzi prodotti per unità di tempo (ora, giorno, anno).