potente
potènte agg. [dal lat. potens -entis, part. pres. di posse «potere», già in latino usato solo come agg.]. – 1. a. Di persona, che ha grande potere, che dispone di notevole autorità, che esercita considerevole influenza: uomo p.; un p. sovrano; un personaggio politico molto p.; seguito da una determinazione: un personaggio p. per grado, per censo; è molto p. presso la Presidenza; anche come attributo di divinità, personificazioni e sim.: il p. Giove, la p. Natura. b. Di una collettività, che ha grande forza e prestigio, soprattutto grazie ai mezzi di cui dispone: un p. esercito; una p. armata; combattere contro un p. nemico; con partic. riferimento all’ambito economico, le più p. banche della Svizzera, la più p. industria italiana; determinando: un paese p. per uomini, per armi, per mezzi economici. c. Per estens., di ciò che ha origine, proviene, deriva da persona potente: avere p. relazioni; vanta p. amicizie; ha avuto l’impiego per mezzo di una p. raccomandazione. d. Che mostra notevole vigoria e forza fisica: un cavallo p.; le sue braccia p.; membra p.; gambe robuste e p. (non com. riferito a persona in generale: uomo, ragazzo potente). Con uso assol., di persona o di animale, valido sessualmente (come contrario di impotente): è ancora p.; a causa della malattia non è più potente. 2. a. Di facoltà spirituali, sentimenti e sim., straordinariamente sviluppato, caratterizzato da grande acutezza, profondità e sim.: fantasia, memoria, intelligenza p.; possiede un p. amor proprio; ti dico che, secondo me, sei un ingegno p. (Pavese). b. Di opera letteraria, poetica, artistica, o anche di scritto, discorso e sim., ricco di contenuto, di espressività, di forza suggestiva o evocativa: versi p.; stile potente. 3. a. Di strumento, apparecchio, meccanismo e sim., che ha risultati o prestazioni di notevole efficacia: macchina p.; un p. cannocchiale; le p. armi di cui è dotato l’esercito; i p. motori del nuovo aereo; un’automobile p.; un rimedio molto p.; un p. veleno, mortale. Per estens., con riferimento a cose astratte: p. ragioni; eloquenza p.; p. argomentazione, in grado di convincere, di persuadere; con riferimento a persona, dotato di valida oratoria, di forza logica e sim.: un p. oratore; un p. ragionatore. b. Di ciò che ha in sé molta forza, che è fatto, dato, emesso e sim. con forza: sentire un p. impulso; allor che dalle tenebre La diva spoglia uscita, Mise il p. anelito Della seconda vita (Manzoni); fece un p. starnuto; con un tiro p. mandò il pallone in rete; un p. schiaffo, un p. ceffone; mi diede una p. manata sulle spalle; si udì un grido p.; con riferimento a fatti atmosferici, violento, impetuoso: vento p.; un p. uragano s’abbatté sull’isola; sole p., molto caldo, cocente. 4. a. Nell’uso fam., con sign. analogo a forte, di ciò che produce un’impressione molto viva sul gusto e sull’odorato, o ha comunque energici effetti: sapore, odore p.; ho bisogno di un p. caffè; in partic., che ha alta gradazione alcolica: è p. questo liquore! b. Sempre con sign. analogo a forte, con uso assol. in espressioni ammirative del linguaggio giovanile e colloquiale: sei p.!; questa è p.!; che p. quel film!, e sim. 5. non com. Seguito dalla prep. a e da un infinito, adatto, capace, valido: p. a fare, a dire, a ottenere; qualsivoglia forza, né mia né d’altri, non è p. a scamparti dall’infelicità comune degli uomini (Leopardi). 6. Sostantivato, persona dotata di grande potere e autorità (anche sovrana), che esercita grande influenza nell’ambito politico, economico, sociale (è usato per lo più al plur.): i p. della terra, dell’industria; adulare i p.; inchinarsi ai p.; cercare il favore, l’appoggio dei potenti. ◆ Avv. potenteménte, con forza, con potenza fisica: lo colpì potentemente al viso; con grande efficacia: rimedio che agisce potentemente; veleno che opera potentemente; con forza espressiva, con grande capacità narrativa o evocativa o rappresentativa: un personaggio potentemente ritratto, o scolpito.