posto1
pósto1 part. pass. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»]. – Participio passato di porre; accanto agli usi e sign. proprî del verbo, di cui alcuni in comune con messo part. pass. di mettere (per es. posto per traverso), ne ha o ha avuto altri suoi proprî: situato (una villa p. in una zona panoramica); assegnato, imposto (parea posta lor diversa legge, Dante); convenuto, fissato (il giorno p. da lui essendo venuto, Boccaccio); confrontato, paragonato (non si prova e sente Pena giù nel dolente Cerchio di Stige e in quello eterno foco, Che, posta col mio mal, non fosse un gioco, Bembo). Particolare uso hanno le locuz. assolute posto ciò o ciò posto, ammesso, concesso, supposto ciò, data la cosa come certa, e sim., e la locuz. posto che, con valore di congiunzione concessiva: p. ch’io lo volessi (ammesso che, anche se, io lo volessi): Lo cielo i vostri movimenti inizia Non dico tutti, ma, p. ch’i’ ’l dica, Lume v’è dato a bene e a malizia (Dante).