posterita
posterità s. f. [dal lat. posterĭtas -atis, der. di postĕrus «postero»]. – 1. non com. Il fatto di avere una discendenza di più generazioni: avere, non avere una posterità. 2. In senso concr., l’insieme dei discendenti di una famiglia, di un personaggio: la p. di Enea; più com., i posteri nel loro complesso, gli uomini che vivranno in futuro: lavorare, scrivere per la p.; non può avere alcun interesse nel migliorare un fondo che non può trasmettere ad alcuno, né a seminare o piantare per una p. che non gli appartiene (Filangieri); tramandare, passare alla p., acquistare una fama che durerà nel tempo; anche, il tempo futuro, le epoche a venire: quest’opera avrà vita fino alla più lontana p.; i giudici della p. hanno ad avere ... intelligenza (Svevo).