posteriore
posterióre agg. [dal lat. posterior -oris, compar. di postĕrus (v. postero)]. – 1. Che sta dietro, che segue o viene dopo nello spazio: la parte p. della nave; la tasca p. dei pantaloni; la parte (o il treno) p. del cavallo, del cane; gli arti p. del cavallo (anche assol., i p.); prendere posto nei sedili p. dell’autobus; eufem., le parti p., il deretano, il sedere (più usato come sost., il posteriore). In linguistica, articolazione p., quella effettuata nella parte posteriore della cavità orale, per es., l’articolazione delle velari rispetto alle palatali; in partic., vocali p., le vocali 〈å, ò, ó, u〉. 2. Che viene dopo nel tempo: gli avvenimenti p.; gli scritti p.; l’azione è p. rispetto a quella della proposizione reggente; in partic., che si riferisce a un tempo successivo, quindi più recente: narrazioni p.; anni p.; il codice è p. di un anno alla morte dell’autore; con riferimento a persona, che vive e lavora in epoca successiva: i poeti p. a Dante; i pittori p. a Raffaello. ◆ Avv. posteriorménte, nella parte posteriore, di dietro: il giardino è situato posteriormente alla casa; in un tempo posteriore, dopo, in seguito: la situazione verrà analizzata posteriormente.