possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di Tenedo Possente imperador (V. Monti); anche sostantivato: Dove sono, o Bologna, i possenti, I guerrier de la tua Montagnola? (Carducci); sia di cosa: un p. esercito; una flotta p.; sulla città s’era abbattuto un p. uragano; ha una voce maschia e p.; e riferito a doti spirituali e intellettuali: ingegno, fantasia p.; possiede una genialità davvero possente. b. Maestoso, grandioso, imponente, detto di edifici e sim.: il paese è cinto da torri p.; dentro la chiesa, vasta e p., ... tutti si prostravano in ginocchio (Bacchelli); anche, pesante, solido, massiccio: un p. cancello di ferro divideva i due regni (Zavattini). 2. In senso relativo, capace, abile, valido, in grado di ottenere l’effetto desiderato: Tu hai vedute cose, che possente Se’ fatto a sostener lo riso mio (Dante); la memoria ... delle tante chiarissime imprese era il p. incentivo ... ne’ cuori di quegli egregi uomini (Alfieri). ◆ Avv. possenteménte, raro, in modo possente; in modo valido, efficace: l’armata siciliana ... avea cooperato possentemente a cacciare i Bizantini (Amari).