posizione dominante
loc. s.le f. ◆ L’Autorità ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante, sulle operazioni di concentrazione che comportano la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante in modo tale da eliminare o ridurre la concorrenza. (Avvenire, 1° novembre 2007, p. 3, Vetrina) • Da tempo gli industriali desideravano una modifica. Giulio Tremonti intende procedere in fretta. Può darsi che venga riesaminata anche la questione del capitale della Banca d’Italia, sulla quale [Mario] Draghi ha suggerito una «ulteriore riflessione». Occorre modificare la legge sul risparmio del 2005, secondo la quale a fine 2008 le azioni della Banca d’Italia, oggi di proprietà delle banche (con Intesa San Paolo in posizione dominante) dovrebbero essere trasferite a enti pubblici. È una grossa grana perché le banche sono disposte a cederle ma a caro prezzo. (Stefano Lepri, Stampa, 29 luglio 2008, p. 27, Economia).
Composto dal s. f. posizione e dal p. pres. e agg. dominante, ricalcando l’espressione ingl. dominant position.
Già attestato nella Repubblica del 24 luglio 1984, p. 39, Economia (Paolo Valentino).