positivizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la non benignità di un responso rispetto alla presenza di elementi come batteri, virus, sostanze nocive | Detto di persone, diventare positivi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza di elementi come batteri, virus, sostanze infettanti. ♦ In tutti e 14 i casi il test sierologico si è positivizzato in una media di otto giorni circa: non ha quindi senso usare nella routine, il test molecolare, che costa di più e richiede un tempo di lavoro più lungo ai laboratori, quando il quesito è se una persona che ritiene di essere stata esposta a rischio si sia infettata o no. (Massimo Galli, Corriere della sera, 11 settembre 2011, p. 60, Salute) • «L'uomo è giunto da noi dopo due tamponi negativi e con una stabilità respiratoria», ricostruisce Vendemiale. Durante la degenza il suo quadro clinico è nettamente migliorato, tanto da essere dimesso il 15 aprile. «Poi il 19 è stato necessario un nuovo ricovero perché le sue condizioni sono improvvisante peggiorate – precisa il direttore – Non è tornato da noi ma è stato posto in area osservazione. Lì – aggiunge – di fronte alla sintomatologia chiara dell'infezione, è stato sottoposto a un nuovo tampone, risultato questa volta positivo. Temiamo che si sia positivizzato all'insaputa di tutti perché è impensabile che l'incubazione da Covid 19 possa essersi sviluppata in soli quattro giorni [...]». (Repubblica, 22 aprile 2020, p. 6, Primo piano) • Napoli è alle prese con la quarta ondata Covid. Un giovane papà di Marano di Napoli, come riporta Terra Nostra News, è deceduto dopo essere stato colpito dal Covid. L'uomo, ricoverato in ospedale per accertamenti, era risultato negativo al tampone, positivizzandosi pochi giorni dopo, fino alla morte. Lascia un figlio di soli 13 anni. Si tratta dell'84esima vittima a Marano per Covid. Napolitoday.it, 11 novembre 2021, Cronaca) • "La società italiana di pediatria - ha aggiunto [Luca Coletto] - ha reso noto che i pediatri stanno vedendo crescere nei reparti forme di Covid severo nei bambini, con il rischio di long Covid. Non bisogna quindi, aver timore di vaccinare i propri figli, ma forse bisogna preoccuparsi per evitare che si possano infettare con un virus che può lasciare dei sintomi per lungo tempo. Non dimentichiamo comunque, che i bambini incominciano ad essere bersaglio del virus e che in Umbria complessivamente sinora si sono positivizzati 5.100 bambini tra i 5 e gli 11 anni". (Ansa.it, 9 dicembre 2021, Umbria).
Derivato dall’agg. e s. m. positivo con l’aggiunta del suffisso -izzare e della part. pron. -si.
Già attestato nel 1986, secondo Zingarelli 2022.