posca
pòsca s. f. [dal lat. posca, affine a potare «bere»]. – Miscela d’acqua e aceto, usata come bevanda o a scopo medicamentoso (bagni, impacchi, ecc.): [Adriano] mangiava in pubblico, altro cibo non prendendo che l’usato dai soldati gregari, cioè lardo, cacio e posca, o sia acqua mischiata d’aceto (Muratori); [Cristo] non ha più la spugna intrisa nella p. per refrigerio alla sua bocca umana e divina (D’Annunzio). È voce antica, di cui si conserva qualche traccia in alcuni dialetti italiani (per es., piemontese e lombardo), e anche non italiani, con il sign. di vinello, vino di cattiva qualità o di bassa gradazione alcolica.