portapagine
portapàgine s. m. [comp. di portare e pagina], invar. – Nella composizione delle forme tipografiche, foglio di cartoncino o di carta di elevata grammatura (talora assicella di legno) che viene intercalato tra le forme composte e legate, posate sui banconi (spesso una sopra l’altra) durante le fasi di attesa che precedono la marginatura nel telaio delle macchine da stampa; su questo foglio (detto anche portapacco) sono spesso segnati gli elementi che servono a individuare la forma e la sua posizione sul telaio.