porcellino
s. m. [dim. di porcello]. – 1. (f. -a) a. Maialino: la scrofa ha partorito sei p.; un p. di latte; la favola dei tre porcellini. In partic., a Firenze, il Porcellino, nome dato popolarmente al cinghiale di bronzo con piccola fontana posto nel lato sud della Loggia del Mercato Nuovo (si tratta di una riproduzione compiuta da Pietro Tacca nel 1612 di un originale romano di marmo conservato nella Galleria degli Uffizi). b. fig. Bambino grassottello, paffuto; anche, bambino sporco, sudicio, spec. in rimproveri affettuosi o come appellativo scherz.: corri a lavarti, porcellino! 2. P. d’India: altro nome delle cavie e in partic. della cavia domestica (Cavia cobaya), che costituisce spesso il materiale usato per esperimenti di laboratorio, in biologia e medicina. 3. P. di terra (o p. di sant’Antonio): nome comune di varie specie di crostacei isopodi terrestri del sottordine oniscidei (Armadillidium vulgare, Porcellio laevis, ecc.). 4. Piccola stufa portatile, a legna o a carbone, costituita essenzialmente da un cilindro di lamiera di ferro, appoggiato su quattro piedi, con uno sportello rettangolare per introdurvi il combustibile.