popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon senso p.; modi, costumi p.; espressioni, usanze popolane. 2. s. m. (f. -a) Persona che appartiene al popolo, che fa parte delle classi popolari (il termine indica, genericam., persona di condizione sociale ed economica modesta, differenziandosi da proletario, che implica la consapevolezza dell’appartenenza a una determinata classe sociale): i p. romani rappresentati da Bartolomeo Pinelli nelle sue incisioni; una donna nel fiore degli anni, bella quanto può esserlo una p. di trent’anni allevata nelle case buie del Quartiere (Pratolini). 3. s. m., ant. a. (f. -a) Abitante di una città, cittadino: molti p. di Firenze, che aveano cavallate, stettono fermi (Compagni); chi fa parte d’una parrocchia, parrocchiano (cfr. il sign. 1 c di popolo1): furono nella chiesa di San Paolo sepelliti, della quale per avventura erano p. (Boccaccio). b. Nei comuni medievali, cittadino del ceto medio iscritto a una corporazione, a un’arte. 4. s. m. Nome dato a Milano alla moneta di 20 centesimi coniata nel 1863.