pomposo
pompóso agg. [dal lat. tardo pomposus, der. di pompa «pompa2»]. – 1. Sfarzoso, fastoso, appariscente: una cerimonia p.; vesti p.; arredato con lusso, con sontuosità: i chioschi variopinti si fanno più fitti, le botteghe più splendide, i caffè più pomposi (De Amicis). 2. fig. Borioso, vanaglorioso, ostentatamente altezzoso e solenne: modi p.; assumere un atteggiamento, un tono pomposo; ampolloso, ridondante: uno stile p.; un discorso p. ma povero di idee. 3. In musica: a. Didascalia usata talvolta per indicare un’esecuzione lenta e maestosa. b. Viola pomposa, tipo di grande viola a cinque corde usata soprattutto nel Settecento. ◆ Avv. pomposaménte, con gran pompa, con molto sfarzo e ostentazione: vestirsi pomposamente; un salone pomposamente addobbato; enfaticamente, in modo altisonante, magniloquente: chiamano pomposamente villa la loro casa di campagna; si rivolgeva sempre al suo superiore chiamandolo pomposamente ‘eccellenza’.