pompadour
〈pompadùr〉, fr. 〈põpadùur〉 (o Pompadour). – Nome della marchesa Jeanne Antoinette Poisson de Pompadour (1721-1764), nota più brevemente come Madame de Pompadour, donna colta e elegante che nel 1745 divenne l’amante del re di Francia Luigi XV, ebbe grande peso nella vita politica del tempo e offrì anche larga protezione agli enciclopedisti e ai filosofi dell’illuminismo. Da lei si sono poi denominati (in forma appositiva o nella locuz. agg. alla Pompadour, fr. à la Pompadour), in Francia e altrove, oggetti varî (mobili e soprammobili, stoffe, fogge d’abbigliamento e d’acconciatura), e in generale uno stile elegante e manierato d’arredamento (stile Pompadour) caratterizzato dalla preferenza accordata alle forme leggere, sinuose e aggraziate tipiche dello stile Luigi XV, in opposizione alla severità e pesantezza dell’ultimo barocco: madonna ... vestita di broccato celeste tutto rigido, alla ‘pompadour’ (Carducci). Come s. f., borsetta femminile in forma di sacchetto, per lo più di velluto o di trine, chiusa da un cordone con cui veniva sostenuta, in voga nel tempo della marchesa. Come s. m., altro nome del calicanto d’estate (v. calicanto).