poma
póma s. f. [lat. pōma, plur. collettivo di pōmum (cfr. pera); il sign. 2 ha forse origine diversa (cfr. anche pome)]. – 1. Forma ant. per pomo, spec. usata nel plur.: chi tormenta Tantalo in inferno se non le pome e l’acque ...? (Boccaccio). Così si disse poma granata per pomo granato, e poma rancia per la melarancia. Anche in qualche uso fig. di pomo; per es., al plur., le mammelle: Due pome acerbe, e pur d’avorio fatte (Ariosto). 2. Nel gioco del toccapoma (oggi detto comunem. «dei quattro cantoni») si chiamava poma ciascuno dei posti assegnati ai giocatori e che essi cercavano di scambiarsi durante il gioco. ◆ Dim. pomélla (v.), nel sign. 1.