polveriera
polverièra s. f. [der. di polvere]. – 1. Locale, o complesso di locali, in cui sono conservate polveri da sparo, nonché munizioni, artifici e esplosivi in genere, ubicati e costruiti in modo da assicurare le migliori condizioni di sicurezza: la p. della fortezza; fare la guardia alla p.; occultare la p. all’osservazione aerea; colpire, far saltare in aria (o semplicem. far saltare) la p. nemica; fig., stare seduti su una p., essere in una situazione di imminente, gravissimo pericolo, anche per l’esplosione di gravi tensioni sociali, di tumulti, rivoluzioni, ecc. 2. fig. Zona geografica o paese in cui esista una situazione di potenziale conflitto e una forte tensione politica fra nazioni o gruppi contrapposti, tale da poter precipitare da un momento all’altro in eventi bellici effettivi o in gravi tumulti e disordini: i Balcani erano chiamati la p. d’Europa; lunghi anni di angherie e malgoverno avevano trasformato il paese in una vera polveriera.