pollo
póllo s. m. [lat. pŭllus «animale giovane» in genere]. – 1. a. Nome generico dei gallinacei domestici (lat. scient. Gallus gallus), cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus, e caratterizzati da una cresta carnosa, da due bargigli partenti dalla base della mandibola e da due bargigli auricolari o orecchioni. Nel linguaggio com., la parola è usata soprattutto per indicare le specie domestiche che si allevano per la carne e si considerano sotto un aspetto culinario (e per lo più con riferimento agli esemplari giovani): impiantare un allevamento di polli; p. di batteria (v. batteria, n. 5 b); p. ruspante, allevato in libertà, tradizionalmente e non in batteria; i p. razzolano sull’aia; tirare il collo a un p.; spennare, disossare, cuocere un p.; p. lesso, arrosto, fritto dorato, alla cacciatora, alla romana, alla diavola; p. ripieno, farcito; brodo di p.; petto, cosce di p.; un’ala di p.; le rigaglie del p.; risotto con fegatini di pollo. b. Locuzioni: andare a letto con i p. o come i p., coricarsi prestissimo; meno com., alzarsi con i p., alzarsi all’alba; far ridere i p., comportarsi in modo ridicolo, fare o dire delle sciocchezze; sono cose che fanno ridere i p., cose assurde, ridicole, strampalate; conoscere i proprî p., sapere con chi si ha a che fare; fare il p., fare il galante, il cascamorto, o anche, più genericam., fare lo stupido. 2. fig. Persona ingenua, credulona, che si lascia raggirare con molta facilità: sei stato un p. a farti imbrogliare così; ha trovato un p. che la mantiene; lasciarsi spennare come un p., farsi truffare rimettendoci tutto quello che si possiede. P. novello, principiante, persona inesperta nella propria arte o attività, o in genere nella vita: era ... uno scrittore, diciamo, appena uscito dal bozzolo: meglio ancora, un p. novello (M. Moretti). 3. P. d’India, altro nome, non più in uso, della gallina faraona, detta anche gallina o gallo d’India (con India si intendeva indicare popolarmente l’Abissinia, dove la faraona viveva allo stato selvatico); lo stesso nome è stato anche attribuito al tacchino quando fu importato dal Messico (sec. 16°) in Europa: v. dindio. 4. P. sultano: a. Uccello della famiglia rallidi (Porphyrio porphyrio), di medie dimensioni, con piumaggio di colore azzurro, placca frontale e dita non lobate; ha le stesse abitudini della gallinella d’acqua ed è stazionario, ma raro, anche in Italia (solo in Sardegna e in Sicilia). b. Altro nome comune della gallinella d’acqua. ◆ Dim. pollétto.