polis
pòlis s. f. [dal gr. πόλις «città»]. – Traslitterazione ripresa modernamente, nel linguaggio storiografico, per indicare quel particolare tipo di città-stato (abitato da una comunità di individui e famiglie tenute assieme da molteplici legami etnici, religiosi, economici, ecc.) che fu proprio dell’organizzazione politica greca in età classica; per estens., nell’uso attuale, la città considerata come struttura politica e amministrativa autonoma rispetto al governo centrale.