poligrafo2
polìgrafo2 s. m. [comp. di poli- e -grafo; il sign. 1 è in origine nome brevettato]. – 1. Apparecchio, oggi non più in uso, per la riproduzione di un limitato numero di copie di scritti o disegni tracciati con inchiostro adatto: su uno strato piano di gelatina molle (addizionata di glicerina) viene fatto aderire il foglio con lo scritto: l’inchiostro è trattenuto dalla gelatina e, comprimendovi sopra dei fogli bianchi, si ottengono un certo numero di copie, fino a che l’impronta non sia completamente esaurita. 2. Denominazione di strumenti, utilizzati in diagnostica clinica o in ricerche di fisiologia, per la registrazione simultanea di varie pulsazioni o pressioni.