polietilentereftalato
s. m. [comp. di poli-, etilene e tereftalato]. – In chimica organica, poliestere ottenuto per policondensazione di glicole etilenico con acido tereftalico: è un polimero termoplastico che, dopo stiratura a temperatura superiore a quella di transizione vetrosa (70-80 °C), acquista eccellenti proprietà meccaniche, ed è inoltre dotato di buone proprietà dielettriche, inerzia chimica, resistenza all’acqua, per cui trova numerose applicazioni, anche con il nome commerciale mylar 〈mìlar〉 ingl. 〈màilë〉 (avvolgimento di cavi elettrici, supporti per emulsioni fotografiche, imballaggi speciali, bottiglie); è anche utilizzato, spesso rinforzato con fibre corte di vetro, per la realizzazione di oggetti stampati. Per l’impiego come fibra tessile, v. terilene.