polarizzatore
polariżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di polarizzare]. – Come agg., di apparecchio che provoca fenomeni di polarizzazione in generale e, specificamente, fenomeni di polarizzazione della luce: prisma, microscopio, filtro p., ecc. Come s. m., ogni dispositivo atto a polarizzare radiazioni luminose o radiazioni elettromagnetiche di altra natura (p. per onde hertziane, per raggi X, ecc., simili, come principio, a quelli ottici). A seconda del fenomeno secondo il quale si produce la polarizzazione delle onde incidenti, si hanno: p. a riflessione, che sfruttano la polarizzazione che si produce nella riflessione, e sono solitamente costituiti da una o più lastre di vetro nelle quali la luce viene fatta successivamente riflettere sotto una particolare incidenza; p. a rifrazione, che sfruttano la polarizzazione parziale che si accompagna alla rifrazione; p. a birifrangenza, i più usati, che sfruttano le proprietà dei cristalli birifrangenti e si distinguono in p. a prisma, tra i quali il più importante è il p. di Nicol, più spesso detto semplicem. nicol (v.), e in p. a pleocroismo (o p. pleocroici), basati sulla circostanza che nelle sostanze birifrangenti con apprezzabile dicroismo o tricroismo uno dei due raggi polarizzati cui dà luogo un raggio incidente di luce normale è assorbito più dell’altro, così che, se lo spessore della sostanza è sufficiente, emerge da essa soltanto il raggio meno assorbito: p. a tormalina, costituito semplicemente da una laminetta di tormalina tagliata parallelamente all’asse ottico e spessa qualche mm, dalla quale emerge solamente il raggio straordinario, essendo quello ordinario completamente assorbito. L’inconveniente della colorazione della luce emessa dai p. pleocroici è superato nei p. pleocroici artificiali (noti come polaroidi) costituiti da un sottile conglomerato di cristalli di herapathite ugualmente orientati e di un legante plastico trasparente: essi non alterano sensibilmente lo spettro della luce che li attraversa e danno la possibilità di realizzare apparecchi di grandi dimensioni, con sezioni utili dell’ordine di centinaia di cm2, molto usati nelle applicazioni tecniche.